Page 123 - Io la penso cosi
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indicibili, conclusesi tutte con la serenità finale
della morte. La speranza che ognuno di questi
esseri viventi possa nutrire di estendere il proprio
senso di se dopo la morte, in tutta onestà mi pare
molto improbabile, come non lo ritengo lo possa
essere per la specie umana….. Questa, a mio
modestissimo parere, è uguale a quella di una
formica o di qualunque altro essere vivente.
Nessuna ragione oggettiva ci lascia pensare a
qualcosa di differente, se non alle ragioni della
fede, che, per come la vedo, mi para mera
illusione…… Se vi sono, come penso vi siano,
spiegazioni enormemente al di là della nostra
micro indagine terrena, dovrà prevedere ben altre
visioni e non quella misera visione del nostro
intendere il mistico. Il metafisico è enorme,
infinito. In questo anche la vita di una formica può
essere paragonata come importanza a quella di
qualunque altro essere, specie umana compresa.
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