Page 18 - Io la penso cosi
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Luigi I genitori, considerata la sua evidente
inclinazione, all'età di circa otto anni lo avviano,
presso una scuola comunale di Arezzo (non avevano i
mezzi per farlo studiare anche privatamente), allo
studio della chitarra prima e del violino poi. A 14 anni
fonda, da chitarrista, il suo primo complesso (“The
Wanted”) di 5 elementi in Arezzo. A 16 anni viene
ingaggiato, quale chitarrista e cantante, dal più
consolidato complesso “The Querrimen”, sempre di A
17 lo vogliono nella loro compagine, quale chitarrista
e, nell'occasione, primo cantante, “I Dragomanni”, già
affermato nell'ambito del Centro Italia. A 18 anni lo
nota Assuero Verdelli, titolare dell'omonima
orchestra (di 16 elementi), all'epoca fra le prime
d'Italia. Il Verdelli intravede doti particolari in quel
giovane artista, primo cantante della sua orchestra, e
lo avvia anche allo studio del pianoforte, allora suo
esclusivo “dominio”, che via via gli lascia fino a farsi
sostituire del tutto. Sono anni di grande crescita e
maturazione professionale per Fabio, che nel 1976
supera alla prima prova l'esame per conseguire il
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