Page 184 - Io la penso cosi
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CINQUE MARZO DUEMILADICIOTTO


        E giunse il cinque Marzo del lontano 2018; il cielo

        terso come non mai. La perturbazione siberiana

        aveva lasciato spazio ad un sole spendente, ma

        che non riusciva a rischiarare il caos politico italico

        … Tutto era stato consumato … Perfino l’illusione

        che  imperversava  nei  giorni  precedenti  al  voto;

        quelli che continuavano a credere che il loro gesto


        elettorale  avrebbe  potuto  cambiare  il  corso  del
        disordine.



        La corsa alle poltrone aveva prodotto i suoi frutti.

        I furbi, gli incapaci, i senza scrupoli erano riusciti

        ad accaparrarsi un posto in parlamento …. Quel

        luogo  tanto  auspicato  dai  martiri  di  un  recente

        passato;  quel  posto  dove  i  rappresentanti  del

        popolo  avrebbero  dovuto  legiferare  al  fine  di

        governare se stesso. Ora era totalmente pieno di

        figure cannibalesche che, al pari di avvoltoi intenti

        a divorare gli ultimi fronzoli di pelle di un defunto

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