Page 556 - Io la penso cosi
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tic tac, tic tac .... ancora, sempre, incessantemente

        ... Noi sempre piú inutilmente vecchi, delusi, illusi

        ... , incoscientemente animati di speranza ...


        tic tac, tic tac, quanti di questi preziosi e istantanei

        attimi  ci  accompaiono  e  svaniscono  come

        meteore          incandescenti,           lasciandoci          nudi

        nell`intimitá  dellla  psiche,  sballottata  nell’abisso

        d`un  ancestrale  vuoto  cosmico,  senza  fondo,


        senza  tetto,  pieno  di  immensi  misteri,  "forse"
        celati in eterno all’illusione della nostra coscienza


        ...


        tic tac .... tic tac .... corre sempre piú forte .... e gli

        eventi ci travoltono, ci angustiano, ci soffocano ..


        tic tac ... e poi ancora tic tac ... Perché lo stupido

        uomo  ti  ha  inventato  o  terribile  orologio,

        insopportabile strumento di tortura ...?



        tic tac




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