Page 688 - Io la penso cosi
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individuo giudicandolo dai propri tratti somatici

        .....


        Io credo che vi sia molto di vero .... Se prendiamo

        alcuni  esempi  della  storia  non  riusciamo  ad

        immaginarceli "deficienti", "furbi", "assassini" alto

        ....  Sono  stati  proprio  quello  che  i  loro  volti

        esprimevano .....



        Se questo è vero, cosa ci possiamo aspettare dai

        nostri "Schettino", "Renzi" e compagnia bella? Poi

        dobbiamo  rivolgere  la  domanda  a  noi  altri  .....

        Guardiamoci  allo  specchio  e  immaginiamo  chi

        possiamo essere o sembrare ...... "uno, nessuno,

        centomila .... o uno solo e come???"


        La poesia



        per  me  è  una  sorta  di  "surrogato  del  proprio

        vivere" .... La si dovrebbe scrivere quando la mano

        viene pilotata d'istinto dalla mente satura di un

        dire  diverso  .....  Esiste  il  linguaggio  normale,

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