Page 176 - Un momento di Stasi
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Quante palme abbiamo dipinto d'argento, venduto, o
       meglio, le regalavamo augurando ogni bene e sperando in
       cuor nostro che fossero ....
           Generosi  con  le  loro  eventuali  offerte  .....  Mai  avrei
       pensato che tale nobile modo d'impegnarsi, propedeutico a
       qualsiasi  ulteriore  sviluppo  di  imprenditorialità,  potesse

       un giorno divenire qualcosa di vietato e non si capisce per
       quale ragione .... Siamo diventati
           Mostri noialtri che a sei anni già andavo a vendemmiare
       e in due bambini portavamo il "filaro", gareggiando tra i
       vitigni  come  quasi  invisibili  esseri,  desiderosi  di  fare  il

       meglio  possibile  .....  E  poi  man  mano  si  cresceva  e
       s'imparava ogni arte possibile all'insegna del piacere, del
       dovere, del rispetto e della speranza di crescere acquisendo
       esperienze .... Hanno creato un mondo di mostri, i quali
       giovani,  martellati  da  notizie  nefaste,  sono  obbligati  a
       vedere  solo  un  presente  nero  e  lercio,  una  prospettiva

       catastrofica; nessuna idealità capeggia nei loro pensieri.
           Loro non detengono neanche il beneficio del confronto
       .... Nelle loro memorie non v'è un ricordo per come noi lo
       stiamo rappresentando ..... Non so quanto possa attecchire
       un racconto di questi generi che noi stiamo proponendo in
       coloro nati e abituati in maniera totalmente differente, in

       peggio  s'intende.  Io  ho  scritto  tanto  e  ho  provato  a
       promuovere degli spazi che andassero oltre la mia famiglia.
       Agorà dove cercare di spiegare ai giovani queste cose che
       stiamo qui raccontando e quant'altro ....
           Vorrei  parlare  loro  della  fisica,  della  chimica,
       dell'astronomia, della psicologia, del lavoro nei campi, ma

       in modo differente .... Non mi piace come loro sono costretti
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