Page 218 - Un momento di Stasi
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meditare un attimo su quanto è emerso recentemente a
proposito di spionaggio internazionale da parte degli
americani .... Personalmente non me ne importa niente, non
ho niente da nascondere. Comunque non dipende dalla
nostra volontà ....
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo di trincerarsi
dietro arcaici schemi, come chiudere le porte alla tecnologia
e nascondersi dietro ad un libro, un quaderno; ma
onestamente mi pare come il gesto di qualche nostalgico
che abbandona il mondo della modernità per cercare
un'improbabile isola deserta dove finire questa esperienza
terrena.
Sono delle scelte non scelte, e comunque circoscritte
ancora a pochi anni del nostro futuro ...
Questo è un viaggio senza ritorno; è un treno
inarrestabile; è come se fosse sorto qualcosa dalla natura e
che in epilogo sia esplosa vero l'alto, in un modo tale che
nessun elemento della combustione (noi stessi) fosse in
gradi di fare niente per arrestarne il fenomeno. Allora si
goda la giostra; ci si avventuri in questo apparentemente
insensato viaggio senza ritorno ...
Si lascino i tradizionali spiriti nelle loro nicchie e si
vedano quelli reali, consoni alla nostra facoltà di percepire;
alla nostra sensitività ....
Non scrivo mai un'opinione, una tesi, come sto facendo
in questo momento, senza lasciare spazio a tutte le antitesi
che potranno scaturire dai vostri pensiero ....
Vi invito solo a riflettere circa la fattibilità e, o la
veridicità di quanto si esprime. Insomma, caparbiamente
continuo a scrivere e a cercate qualcuno che mostri la