Page 277 - Un momento di Stasi
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Ve ne saranno di esili fuscelli, non lo metto in dubbio ...
sono stato semplicemente sfortunato a non incontrarne! ...
Eppure li ho cercati ...
Ho provato a dialogare con tanti di costoro; ho tentato
di farlo in modo paritetico; che mi si concedesse di
esprimere anche le mie tesi, sperando in una conversazione
sana, duratura, costruttiva ...
Un dialogo che mettesse a nudo l'uomo e non si tentasse
di curarlo con lo spauracchio o il terrore di quanto gli possa
accadere qualora non ascolti la parola di Dio ...
Loro, come chiunque altro, non lo hanno conosciuto, se
non nella speranza, nella fede ... e parlo di coloro che sono
in buona fede. A tale proposito avanzo molti ma molti
dubbi ....che ve ne siano tanti.
Comprendo che quando si è trascorso una vita
all'insegna di un convincimento facile e comodo, è ostico
riuscire ad individuare se stessi e la nostra ipotetica sorte
sotto inquadrature differenti
22 maggio 2016 alle ore 16:29 ·
Si, caro Giuliano Leandro Loy , il video e le parole mi
sono piaciute moltissimo .... Il pianto, le lacrime,
l'apparente foce di esse "gli occhi", le espressioni dei visi,
rappresentano un'immagine della nostra miseria d'innanzi
all'enormità che ci circonda.
Il dolore, la felicità, la paura, il terrore, l'amore ...., stati
d'animo che turbano l'essere e lo confinano per il tempo del
pianto, in loco solo, ramingo ....; lontano dall'arcaica
condizione creataci dalla selezione, la quale ha eluso e per
fortuna, dalla nostra ragione la consapevolezza!