Page 298 - Un momento di Stasi
P. 298
immaginazione si accosta alle nostre esperienze terrene ....
Non ne possiamo fare a meno di essa ... ; non ne sono
capace, anche se talvolta la odio ...
Tendo ad immaginare l`esistenza come infinita, senza
spazio ne tempo ..., dove le nostre anime saranno
onnipresenti, onniconoscenti ...., prive di dolore ..... Ma poi
mi perdo nell`immaginazione ....
Siamo troppo legati ai sensi e questi funzionano con il
corpo ....
Vivere al di la di essi, é questa l`enorme sfida ....
Caparbia vuole che
continui a sbattere la
testa su quel dannato
fronte che impedisce "il
guardo oltre" ....
Per dirla con
Leopardi .. , immaginarlo
al di qua della siepe e con
grande desiderio di
vedere oltre, ma il cuore
gli si spaurava .... Tutti,
ribadisco, siamo spinti,
oltraggiati, illusi forse, mossi, spronati ....., dal`identico iter
....
La vicinanza degli altri spesso é balsamica,
terapeutica; spesso, ma non sempre ....
Di questa esperienza, oramai per tutti noi non
restano che sgoccioli ...., come per un piccolo vaso di
linfa ed ora ne resta del residuo in fondo e cerchiamo di
farlo durare, magari dopo averne sprecato molto,