Page 25 - Io la penso cosi
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ideologie storico e culturali, andando a confliggere
nella propria ricerca ideologica e di pensiero con quei
dogmi e quelle sicurezze frivole di cui ne fanno parte
integra i nostri anni oscurantisti. L'autore, nei suoi
ripensamenti umani, filosofici e storici tocca con
propria mano un mondo che non riconosce più come
parte integrante di sé stesso. Egli in cuor proprio
costantemente ricerca quel senso filosofico ed
Eracliteo di un divenire non irrazionale, ma di un
flusso costante che pone la verità e la lungimiranza al
di sopra di ciascuno interesse individuale, per un bene
collettivo. Al contrario, e nella mercanzia e il vile
commercio finanziario di cui ne sono imbevuti i nostri
giorni odierni, che ne hanno distrutto quei principi
etici e morali. Le generazioni passate, e tra loro i
genitori di Antonio Stasi che ne comprendevano assai
egregiamente le virtù e le vere necessità degli uomini,
da un oscurantismo economico irrilevante e
menzognero. L'autore, inoltre traccia in sé stesso una
penosità verso le nuove generazioni, che dovranno
con immane fatica ricostituire un mondo scevro da
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