Page 507 - Io la penso cosi
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dell’indomani. Rimase indelebile il disgusto per i

        pessimi        pasti       consumati          nella      caserma,

        accompagnati dalle orrende gallette.


        Tra  le  prove  effettuate,  ricorda  quella  della

        “macchinetta” ossia, veniva lasciata osservare una

        macchinetta  composta  di  vari  ingranaggi,

        ruotando  una  manopola  consentiva  ad  un

        battente  di  azionare  una  campanella  e  farla


        suonare.  Subito  dopo  lo  psicologo  smontava
        l’aggeggio ed invitava il candidato a rimontarlo.


        La gioia fu grande allorché riuscì a montarla e farla

        funzionare  al  primo  tentativo.  Il  buon  esito  fu

        certamente  una  conseguenza  della  pratica

        acquisita  grazie  ai  tanti  motorini  montati  e

        smontati nella famosa cantina.


        Poi vi fu la prova dello “spremitore di menti” quel

        tal  uomo  accingendosi  a  scrutare  nella  mente

        dell’insolito  aspirante,  probabilmente  si  rese

        conto  che  non  poteva  facilmente  catalogarlo,

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