Page 672 - Io la penso cosi
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Solo coltelli per sviscerare agnelli,
capretti, galline.
Loro non sentono dolore;
loro non conoscono la sovrana
bassezza umana.
Loro belano, si dimenano,
si zittiscono in eterno.
E’ natale, con un colpo di spugna
resettiamo le atrocità;
le condiamo di zucchero,
le surgeliamo per il prossimo giorno a venire.
E’ natale e impervia l’ipocrisia;
la qual sovrasta facilmente la ragione.
Or tutto s’acquieta, tutto tace
Il sonno logora il malvagio,
disabituato al bene;
il guerriero progetta silente battaglie future;
il novello assiste compiaciuto,
mentre le strategie del male
s’inerpicano su falso candore.
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