Page 480 - Io la penso cosi
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INVERNO


        E poi venne l’inverno,

        colmo di silenzio,
        traboccante di rancore

        per incompiute idee!

        E poi arrivò,
        dall'alto del suo innato zittio,

        in ombra di neve coprente,

        lasciando peccati ibernati,
        sotto coltri di ghiaccio!

        E poi scese dai monti sovrani,

        eludendo cime, da sempre consce
        di cotanto incauto agire.

        Oh voi sogni d’un sol giorno di primavera,

        perseverate nella vostra natura;
        pur privi d’un timone mai vissuto;

        in deriva nell'oceano

        di scalpitanti uomini non sazi,
        mai veramente appagati!

        E poi scese la sera ,

        indossando tua maschera;
        ed io, stringato in giaciglio,

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