Page 334 - Un momento di Stasi
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persona molto mite …. Raramente si adirava e come facesse
a sopportare la moglie tranquillamente, ancora me lo
chiedo …. L`hobby di mio nonno volse quasi al termine
quando mia nonna, probabilmente per dispetto, bruciò gli
spartiti musicali … Sicuramente lei non era portata per la
cultura, come tanti all`epoca nel paese; come tanti, anche
perché impossibilitati ad erudirsi.
Lavoró come cavamonti con il fratello, nelle cave di tufo
di San Giorgio Jonico. Un lavoro molto duro e poco
redditizio. Sicuramente avrá rimpianto tante volti il buon
lavoro oltre oceano. Comunque in un modo o nell`altro,
rimpianti a parte, la vita continua e dalla loro unione ….
nacquero tre figli, Zio Antonio (ziu ntunucciu), zio Biagio e
mia madre Veneranda.
Non a caso il soprannome della famiglia era “li
fisckettari”, perché proprio tutti , forse per dna, avevano la
passione per la musica. Peccato per il possibile gruppo che
avrebbero potuto costituire, ma gli zii partirono,
arruolandosi militari, uno nei carabinieri e l`altro nella
polizia. Mio nonno continuava a tenersi informato con il
mondo; infatti, ogni possibile fonte d`informazione
dell`epoca, era a lui potenzialmente di sprono per capire
cosa stesse accadendo oltre quell`angusto paese.
NONNO DONATO
Carissimo padre, nonno, amico Donato, ti accingi ad
intraprendere quest’ultimo viaggio per una destinazione
sconosciuta, ma che si spera sia esente da tutte quelle pene
che si subiscono su questa terra. La tua esistenza terrena è
stata tratteggiata da tanti momenti duri, nel corso dei quali