Page 615 - Io la penso cosi
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negli ambiti lavorativi, in particolare negli uffici
pubblici. Ognuno si sente un capetto, anche se il
suo compito è quello di un uomo “piccolo e nero”
. Certo, mi dirai, carissimo diario, tutti hanno
bisogno di illudersi di contare; ma quando questo
lo si fa a scapito degli altri, gli stessi che poi
pagano costoro, evidentemente qualcosa non va.
Il modo di essere, le abitudini, le loro acquisizioni
si perdono nei secoli e, psicologicamente
parlando, non è facile comprenderne le radici e
fare in modo di modificarle. Modificarle come,
poi, magari per divenire come certe zone d’Italia
dove in modo certosino tutti svolgono il loro
compito e pare siano orgogliosi di questo; per
non parlare poi dell’oltralpe, la Germania per
antonomasia, si sente dire che li tutti siano ligi al
dovere, all’ordine, al rispetto delle regole. Peccato
che molto più degli altri paesi, in tale contesto sia
nata l’orrenda ideologia del “superuomo”.
Neanche come la intendeva il grande filosofo; per
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