Page 617 - Io la penso cosi
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accuditi dalle famiglie spesso numerose.
Continuavano a fare parte di un contesto sociale
che lottava per la sopravvivenza, ma che
rispettava alcuni valori, anche se questi potevano
essere delle pure illusioni, come tutto del resto.
Ricordi, mio carissimo foglio bianco, quando si era
giovincelli e si immaginava il futuro come un
prosieguo scientifico e tecnologico che avrebbe
finalmente estromesso l’uomo dalla pena del
lavoro usurante. Si hai capito bene, ho detto
lavoro ed usurante e lo si intenda per come lo
conosciamo; ossia, quella condizione spesso
assurda della società nella quale si va a penare e
che sottrae a tutti noi quei pochi anni di gioventù
e che non torneranno più. Si lo so, mi dirai che io
me la sono svignata molto prima di quanto hanno
imposto ultimamente. Intuivo che la vita è fatta di
tantissimo altro e che la condizione lavorativa ne
limita all’inverosimile la conoscenza. Contino a
sentire parlare di questo problema dell’età
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