Page 48 - Un momento di Stasi
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creare  le  condizioni  affinché  si  potesse  vivere  con  tali
       riferimenti,  vi  è  stato  totale  fallimento.  Al  potere,  dopo
       rivoluzioni cruente e sbandierando slogan già distanti da
       quanto  volesse  intendere  il  filosofo  in  questione,
       s’insidiavano i peggiori appartenenti a questa misera razza.
       Hanno  portato  i  popoli  alla  fame,  alla  perdita  di  ogni

       speranza, e spesso alla perdita della propria vita ….
           La gente si è ridotta ad un vegetale …. La cosa assurda
       è che, dopo tanto dramma, ancora vi siano dei nostalgici;
       chissà per cosa …. Poi.”


                       IL SILENZIO DELLA FOLLA



           Un  silenzio  assordante  calò  sulla  piazzetta  del  paese.
       Tutti dialogavano con la propria coscienza. Gli uomini e le
       donne si scambiavano occhiate dalle quali scaturiva un dire

       ben più profondo del classico proferire delle parole.
           Era  palpabile  lo  sconforto  e  l’incertezza.  Diffuso  lo
       sgomento,  nell’apprendere  che  quanto  avessero  pensato
       fino a quel momento non detenesse più alcun valore. Erano
       tutti rivolti verso il girasole e da questo si aspettavano una
       versione  esaustiva;  un  riferimento  verso  cui  ognuno

       potesse  puntare  il  proprio  senno,  il  desiderio  d’esistere
       ancora ….
           Il  grande  fiore  roteò  il  capo  verso  il  sole  e  sembrava
       attendere da questo un messaggio che forse arrivò o forse
       no;  rimarrà  un  mistero  celato  nella  profondità  del

       conoscere  del  girasole.  V’è  di  vero  che  dopo  qualche
       minuto  si  voltò  verso  la  folla  ma  non  la  guardava  negli
       occhi, non ne aveva necessità. Dentro di se era incerto; non
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