Page 58 - Un momento di Stasi
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coercizione subita; ci riuscirete se crederete che sia giusto
       farlo.
           Qualunque conseguenza sarà sempre meno gravosa di
       una diatriba cruenta. La vostra forza la porrete solo per una
       reale difesa della vostra incolumità … Non so rispondervi
       chi tra di voi o tra gli immigrati saprà essere più disponibile

       al  dialogo,  ma  non  potrete  esimervi  dall’attenderne  i
       riscontri. Continuate a coltivare la vostra terra, ma mentre
       lo farete, ponete lo sguardo verso l’orizzonte; talvolta verso
       il  cielo  stellato  della  notte  e  lasciatevi  trasportare  dalla
       maestosità che vedrete.

           Ogni  micro  puntino  è  un  macro  mondo  al  nostro
       confronto; li si fondono spazi e tempi, realtà vissute e da
       vivere. Nell’immensità, come oculatamente aveva sentito
       un vostro grande poeta, naufragherà il vostro cuore, ma
       piacevolmente  si  lascerà  trascinare  dalla  deriva  del  non
       prevedibile. Se tenderete a questo mio invito, vi prego di

       raccontarmelo sulla mia tomba; sono certo che in qualche
       modo troverò il tempo di ascoltarvi ancora e con piacere. Io
       ho  osato  tanto  e  ho  perso  parte  della  mia  esistenza
       inseguendo un sogno, quello di spaziare oltre le mie radici.
       "Sono felicissimo di averlo fatto e di avervi conosciuto, ma
       ora devo proprio andare.”

           Mentre stentando, pronunciava queste parole, si notava
       il grosso stelo divenire sempre più caduco, nonostante egli
       stesso tentasse di sostenersi come meglio poteva, al fine di
       terminare  il  suo  discorso.  Sembrava  vergognarsi  di  non
       mostrare più il suo bell’aspetto di girasole, ma non si può
       essere colpevole di qualcosa che esime dalla nostra volontà.
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